L’evoluzione della finanza incorporata
Gran parte dell’entusiasmo che circonda la finanza incorporata riguarda il fatto che lo sviluppo consentirà alle grandi aziende tecnologiche di entrare nel mercato dei servizi finanziari. Qual è il vantaggio più importante di avere una super app che include tutto? Quali sono gli svantaggi?
Non si tratta di grandi aziende che entrano nei servizi finanziari di per sé. L’entusiasmo riguarda il fatto che i consumatori ottengano un contesto finanziario e prodotti bancari senza soluzione di continuità e accessibili all’interno dell’app quotidiana o della super app che utilizzano per un’esigenza specifica nello stile di vita, che si tratti di richiedere un passaggio o ordinare da asporto. Questa app potrebbe essere un grande marchio come Shopify o Amazon o un marchio di nicchia più piccolo. La proposta di valore di un grande marchio è la comodità di uno sportello unico, nonché i sussidi incrociati sui prodotti. I vantaggi della finanza incorporata per un marchio includono una maggiore fedeltà, un maggiore valore della vita o ricavi per cliente.
Per i commercianti, l’integrazione dei pagamenti nel flusso di lavoro delle fatture migliora la contabilità e riduce il tempo dedicato alla riconciliazione di fatture e pagamenti.
Gli svantaggi sono dovuti alla mancanza di regolamentazione in alcune aree e alla complessità della catena del valore con una complessa rete di responsabilità poco chiare tra molti attori.
Le autorità di regolamentazione stanno gradualmente adeguando i loro quadri politici per far fronte ai rischi posti dai nuovi prodotti e attori. In che misura i requisiti normativi rappresentano un ostacolo per le società non finanziarie a incorporare servizi finanziari?
Per i fornitori e i marchi Banking-as-a-Service (BaaS), la decisione è quanto rischio normativo rispetto ai titolari di licenza. Qualsiasi rischio che corrono deve essere valutato. E a che punto diventano essi stessi una banca a tutti gli effetti?
In che modo è necessario modificare e adeguare la supervisione normativa, la supervisione e la gestione del rischio?
Le autorità di regolamentazione dovranno sentirsi a proprio agio con i marchi e i fornitori di BaaS che prendono decisioni di credito che potrebbero influire sui saldi tradizionali utilizzando i propri dati proprietari detenuti al di fuori della banca regolamentata.
Devono anche cercare di proteggere il cliente, come nel caso di Acquista ora, paga dopo (BNPL), che può portare i consumatori in difficoltà finanziarie a indebitarsi, soprattutto quando si assicurano BNPL da molte app e fornitori diversi. Poiché i prestiti BNPL sono generalmente senza interessi, i consumatori non riconoscono BNPL come prestito. Inoltre, rendere un articolo più “abbordabile” a breve termine può incoraggiare l’acquisto d’impulso, la spesa eccessiva e gli addebiti per ritardato pagamento possono aumentare l’onere finanziario.
Quindi le autorità di regolamentazione in diverse giurisdizioni devono intervenire. Nel Regno Unito, la Financial Conduct Authority (FCA) ha raccomandato di inserire i prodotti BNPL nell’ambito del regime del credito al consumo e il governo intende apportare presto modifiche legislative. L’Autorità monetaria di Singapore sta valutando se sia necessario un quadro normativo per guidare tali servizi di pagamento man mano che diventano più ampiamente utilizzati.
Quali casi d’uso vedete nel settore bancario al dettaglio e per le PMI?
Oggi, Open Banking aiuta i clienti al dettaglio a gestire tutte le loro finanze personali in un unico posto, offrendo loro una visione olistica della loro impronta finanziaria. Ad esempio, ABN Amro ha collaborato con Tink per sviluppare Grip, un’applicazione PFM che consente ai clienti di visualizzare le proprie finanze consolidate da altre banche. Entro tre mesi dal lancio, hanno attirato 670.000 clienti, il 50% dei quali ha segnalato una migliore comprensione della banca.
Anche il processo decisionale sul rischio di credito per prestiti e mutui viene trasformato automatizzando e integrando i dati dell’Open Banking come la cronologia degli acquisti. Questo può aiutare le persone senza storia di credito ad accedere al credito che altrimenti non riceverebbero. L’istituto di credito senza fini di lucro, Fair for You, utilizza l’Open Banking per consentire alle famiglie a basso reddito di accedere al credito.
Le donazioni di beneficenza sono un’area che vede gli effetti positivi dell’Open Banking. Sostenibile è una fintech che consente agli utenti di raccogliere i loro spiccioli digitali dallo shopping e dall’uso delle carte di debito alle donazioni di beneficenza.
Dal lato del business banking, l’Open Banking è particolarmente vantaggioso per le PMI in quanto consente loro di accedere agli stessi vantaggi della tecnologia che in precedenza erano disponibili solo per organizzazioni aziendali più grandi e dotate di risorse adeguate. Nuovi giocatori come Tide, Holvi, Plaid e Coconut offrono anche soluzioni di integrazione, principalmente incentrate sulla contabilità e sulla contabilità.
I dati di Open Banking possono essere analizzati per fornire servizi a valore aggiunto. Ad esempio, SmartBusiness Dashboard di Barclays offre strumenti di efficacia del marketing come parte di un dashboard aziendale personalizzabile. I dati possono anche portare alla fornitura di servizi al di fuori dell’attività bancaria. Wells Fargo con Quickbooks (software di contabilità) fornisce la fatturazione automatizzata alle PMI. RBS e Chase forniscono raccolte, ad esempio.
Quali tendenze vede emergere in diverse regioni verso la finanza incorporata?
La finanza incorporata si sta espandendo rapidamente in tutto il mondo. Ciò si verifica principalmente nel commercio al dettaglio ma anche nei segmenti delle piccole imprese. I casi d’uso più maturi dei consumatori includono i pagamenti e-commerce e i prestiti al consumo al dettaglio incorporati. Bukalapak è il mercato online indonesiano in cui 13,5 milioni di commercianti e 100 milioni di utenti effettuano transazioni utilizzando conti di risparmio e carte di debito digitali fornite dalla piattaforma BaaS della banca Standard Chartered. Le app di ride-hailing come Uber e Deliveroo e Grab di Singapore offrono carte di credito, portafogli digitali e un servizio di pagamento istantaneo ai loro gig worker. Per le piccole imprese, sono esempi i pagamenti incorporati nella gestione del capitale circolante e i prestiti con giorno di paga incorporati nei servizi di libro paga e contabilità.
Infine, come possiamo utilizzare questa nuova ondata di tecnologia per rafforzare l’inclusione finanziaria, per dare alle persone l’accesso a prodotti e servizi?
La finanza incorporata consente ai marchi o alle app fintech di fornire un maggiore accesso finanziario in quanto possono utilizzare i dati proprietari in tempo reale e contestuali dei clienti per prendere decisioni di credito sui clienti che potrebbero essere rifiutati, ignorati o valutati male dalle banche tradizionali.
A proposito di Kanika Hope
Kanika Hope è il Chief Strategy Officer, alla guida della strategia aziendale globale di Temenos con responsabilità di market intelligence, supporto strategico alle vendite e vendita basata sul valore. Kanika è entrato a far parte di Temenos nel 2015 come Global Strategic Business Development Director e ha gettato le basi della vendita di valore in Temenos. Ha fondato il rinomato programma Temenos Value Benchmark (ora chiamato Temenos CEO Navigator) e un’influente serie di approfondimenti sulla leadership di pensiero su questioni e tendenze bancarie strategiche.
A proposito di Temeno
Temenos è la piattaforma aperta leader al mondo per il componable banking, che crea opportunità per oltre 1,2 miliardi di persone in tutto il mondo ogni giorno. Serve più di 3000 banche dalle più grandi alle banche sfidanti e comunitarie in oltre 150 paesi, aiutandole a sviluppare nuovi servizi bancari ed esperienze innovative per i clienti. La piattaforma aperta di Temenos aiuta i suoi clienti con le migliori performance a ottenere un ritorno sul capitale proprio tre volte la media del settore e un rapporto costo/ricavi la metà della media del settore.