La UEFA apre le indagini sulla Juventus per potenziali violazioni dei regolamenti FFP e delle licenze dei club | Notizie di calcio
La UEFA ha aperto un’indagine formale sulla Juventus per potenziali violazioni delle sue licenze per club e dei regolamenti sul fair play finanziario.
La Procura di Torino, dove ha sede il club bianconero, sta indagando sui bilanci e sulle dichiarazioni del gruppo rilasciate sui mercati finanziari negli ultimi tre anni.
Esaminano i valori dati ai trasferimenti di giocatori tra club e se, come affermato, gli stipendi sono stati sacrificati durante la pandemia di COVID-19 o semplicemente rinviati.
La Juventus ha detto mercoledì che le accuse della Procura della Repubblica “non sembrano essere provate o allineate” e che “resta convinta che il club abbia sempre agito correttamente”.
“La UEFA si riserva il diritto di rescindere l’accordo transattivo”
All’inizio di quest’anno, la Juventus era tra gli otto club che si sono accordati con la UEFA dopo non aver rispettato i requisiti di pareggio la scorsa stagione.
La dichiarazione della UEFA afferma che il precedente accordo potrebbe essere annullato e che potrebbe adottare le misure legali che riterrà appropriate e imporre misure disciplinari in conformità con le regole procedurali della UEFA CFCB.
In una dichiarazione della UEFA si legge: “La Prima Camera del CFCB ha aperto oggi un’indagine formale sulla Juventus FC per potenziali violazioni delle norme sulle licenze per club e sul fair play finanziario.
“L’indagine della Prima Sezione Cfcb si concentrerà sulle presunte violazioni finanziarie recentemente rese pubbliche a seguito di un procedimento condotto dalla Consob e dalla Procura della Repubblica di Torino.
“Il 23 agosto 2022, la Prima Camera del CFCB ha concluso un accordo transattivo con la Juventus FC. Tale accordo transattivo è stato concluso sulla base delle informazioni finanziarie precedentemente presentate dal club in relazione agli anni dell’anno fiscale che termina 2018, 2019, 2020, 2021 e 2022.
“Se, dopo la conclusione di questa indagine, la situazione finanziaria del club è significativamente diversa da quella valutata dalla Prima Camera del CFCB al momento della conclusione dell’accordo transattivo, o se compaiono o vengono a conoscenza fatti nuovi e significativi, la Prima Camera del CFCB La Camera si riserva il diritto di rescindere l’accordo transattivo, intraprendere qualsiasi azione legale che ritenga opportuna e imporre misure disciplinari in conformità con il Regolamento di Procedura UEFA CFCB applicabile.
“La Prima Camera del CFCB coopererà con le autorità nazionali e non rilascerà ulteriori commenti sulla questione mentre l’indagine è in corso”.
Il presidente della Juventus Andrea Agnelli e il resto del consiglio di amministrazione del club si sono dimessi
La notizia dell’indagine UEFA arriva appena due giorni dopo le dimissioni dell’intero consiglio di amministrazione della Juventus, compreso il presidente Andrea Agnelli.
Le dimissioni collettive arrivano dopo che negli ultimi mesi il bilancio della Juventus è stato esaminato dalla Procura e dalla Consob per presunto falso in bilancio e manipolazione del mercato. La società ha negato qualsiasi addebito.
Inoltre, la Juventus ha registrato una perdita annuale di 220 milioni di sterline per la scorsa stagione, una cifra da record nella storia del club.
In una nota della Juventus si legge: “Il Consiglio di Amministrazione, tenuto conto dell’importanza e della rilevanza delle questioni legali e tecnico-contabili pendenti, ritiene nel suo interesse raccomandare a Juventus di dotarsi di un nuovo Consiglio di Amministrazione per affrontare tali questioni”.
Insieme ad Agnelli, anche il vicepresidente Pavel Nedved ha offerto le sue dimissioni così come l’amministratore delegato Maurizio Arrivabene, ma alla fine la Juventus gli ha chiesto di rimanere nella sua posizione per passare al prossimo consiglio di amministrazione.
Si sono dimessi anche i membri del consiglio Laurence Debroux, Massimo Della Ragione, Katryn Fink, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio, Giorgio Tacchia e Suzanne Keywood.
La Juventus ha confermato martedì mattina che il torinese Gianluca Ferrero sostituirà Agnelli.
“[Ferrero] ha una solida esperienza e le necessarie competenze tecniche, oltre a una vera passione per la Juventus, che lo rendono la persona più adatta a ricoprire l’incarico”.
La Juventus ha anche confermato che Maurizio Scanavino assumerà la carica di direttore generale, mentre i posti vacanti del direttore rimangono vacanti mentre si cercano candidati. Il club dovrebbe tenere un’assemblea degli azionisti il 18 gennaio, quando tutti i ruoli saranno ricoperti.
Il prezzo delle azioni del nord Italia è sceso di quasi il cinque percento nelle negoziazioni mattutine di martedì e il valore del club è al minimo dal 2017.
Nell’accusa è stato nominato Paratici degli Spurs
Il direttore sportivo del Tottenham Fabio Paratici è stato nominato in una causa richiesta dai magistrati della Procura di Torino in Italia.
La richiesta fa parte dell’indagine di Prisma sui bilanci della Juventus dal 2019 al 2021 e include altri 11 ex dirigenti del club, oltre al club stesso come persona giuridica.
Il giudice istruttore deve fissare un’udienza in cui deciderà se accogliere l’atto di accusa e proseguire il processo, oppure emettere un’ordinanza di non luogo a procedere, entro i prossimi giorni.
Questo gruppo nominato comprende anche l’ex presidente della Juve Agnelli, l’ex vicepresidente Nedved, l’ex amministratore delegato Arrivabene e il membro del consiglio Roncaglio, che hanno tutti rassegnato le dimissioni martedì insieme al resto del consiglio della Juve.
Due ex chief financial officer Marco Re e Stefano Bertola, ex chief corporate and financial officer Stefano Cerrato, ex general counsel e chief legal officer Cesare Gabasio, ex consigliere Enrico Vellano, e due revisori legali di Ernst & Young – Stefania Boschetti e Roberto Grossi – sono stati citati anche nella richiesta di rinvio a giudizio.
Il Tottenham – attuale datore di lavoro di Paratici – non ha commentato quando è stato contattato da Notizie su Sky Sport.
‘La Liga chiede sanzioni sportive immediate alla Juventus’
Martedì, la Lega spagnola ha rilasciato una dichiarazione chiedendo “sanzioni sportive immediate” da applicare alla Juventus, rilevando di aver presentato un reclamo alla UEFA ad aprile per violazioni del fair play finanziario.
“Nell’ambito della sua campagna per promuovere un calcio finanziariamente sostenibile in Europa, LaLiga continua a portare avanti queste denunce contro la Juventus e chiede sanzioni sportive immediate da parte delle autorità competenti”, si legge in una nota di LaLiga.
“La Liga è stata a lungo un sostenitore chiave per l’implementazione, l’applicazione e l’applicazione di solide regole di sostenibilità finanziaria nel calcio.
“La stessa competizione spagnola applica da quasi un decennio le regole del ‘controllo economico’, su richiesta dei club che compongono il campionato.
“La sostenibilità finanziaria è fondamentale per proteggere il business del calcio”.