La Liga: il Barcellona può strappare il titolo al Real Madrid?
Con il Real Madrid che cerca di difendere la corona conquistata così facilmente la scorsa stagione e il Barcellona che cerca disperatamente di tornare a vincere con una squadra incredibilmente rifornita, una fantastica corsa al titolo sembra garantita in Spagna.
In vista del calcio d’inizio di questo fine settimana nella Liga, BBC Sport esamina le trame principali dei migliori contendenti.
Sembra davvero forte… ma ti affidi troppo a Benzema?
Dopo aver mancato il titolo della scorsa stagione per 13 punti, il Real Madrid si avvia alla nuova stagione con grandi speranze di vincere due scudetti consecutivi per la prima volta dal 2008.
Carlo Ancelotti ha rafforzato la sua squadra con gli acquisti del difensore centrale Antonio Rudiger dal Chelsea e del centrocampista difensivo Aurelien Tchouameni dal Monaco.
E sebbene Ancelotti sia più spesso incline a schierare il suo undici titolare preferito, quei nuovi arrivati - tra cui Eduardo Camavinga, Fede Valverde e Rodrygo – dovrebbero ricevere molto tempo per giocare in una stagione in cui la rotazione della squadra sarà più importante che mai considerata. l’interruzione dei Mondiali.
Tuttavia, un’eccezione è Karim Benzema. L’inaspettato fallimento del Real nell’ingaggio di Kylian Mbappe significa che Benzema è l’unico centravanti della squadra: Luka Jovic ha lasciato la Fiorentina e Ancelotti non si è mai fidato di Mariano Diaz.
E la forte dipendenza da gol da un giocatore che compie 35 anni a dicembre è il più grande punto interrogativo sulle ambizioni del Real.
Tuttavia, esiste un potenziale fattore X. Eden Hazard è stato una grande delusione dal suo arrivo dal Chelsea, con una serie di infortuni che lo hanno limitato a sei miseri gol in tre stagioni.
Ma Hazard ora è in forma, con un intero pre-campionato alle spalle e potenziato dall’endorsement di Ancelotti, che prevede di utilizzare il belga in un ruolo di falso nove.
Se riesce a cogliere l’occasione per diventare finalmente la superstar del gol libero che vedevamo allo Stamford Bridge, fornirebbe una preziosa profondità nell’unica area in cui il Real sembra debole.
Il Barca spendaccione torna a fare affari?
È stata un’estate sensazionale a Barcellona, dove il presidente del club Joan Laporta ha fatto una scommessa enorme vendendo parti delle attività commerciali del club per finanziare una spesa impressionante.
L’arrivo di Jules Kounde, Andreas Christensen, Franck Kessie, Raphinha e Robert Lewandowski – con Marcos Alonso e Bernardo Silva forse altri in arrivo – insieme alla ri-firma di Ousmane Dembele, significa che la richiesta del boss Xavi per due migliori giocatori in ogni posizione è stata concesso in misura maggiore di quanto realisticamente previsto.
Registreranno comunque eventuali nuovi giocatori prima dell’apertura di questo fine settimana con il Rayo Vallecano, che è alle prese con gravi problemi finanziari che devono essere affrontati per rispettare le rigide normative finanziarie della Liga.
Sono fiduciosi che i problemi saranno risolti e ora la pressione è sull’allenatore per mantenere. La ricerca del Barça per un immediato ritorno alla gloria dipende da una domanda fondamentale ma attualmente senza risposta: quanto è bravo Xavi come allenatore?
Hanno ottenuto un discreto bottino di 56 punti nelle 26 partite di campionato sotto Xavi la scorsa stagione, con una serie notevole di sette vittorie consecutive tra febbraio e aprile, inclusa un’impressionante sconfitta per 4-0 contro il Real Madrid al Bernabeu.
Ma ci sono state anche alcune prestazioni negative – sconfitte interne contro Cadice e Rayo Vallecano, e una disastrosa uscita in Europa League contro l’Eintracht Francoforte – e il compito immediato di Xavi è appianare le incoerenze che potrebbero far deragliare la loro sfida per il titolo.
L’ex capitano del club non è certo a corto di risorse, e stando alle prove finora non esiterà a farne uso.
Sebbene la formazione di base di Xavi sia il 4-3-3, occasionalmente opta anche per una difesa a tre e la versatilità di un attacco che include Lewandowski, Dembele, Raphinha, Ansu Fati, Ferran Torres e Pierre-Emerick Aubameyang, la maggior parte di loro posso giocare. in più posizioni – è probabilmente senza eguali ovunque.
Questa squadra dovrebbe davvero segnare molti gol, ma riuscirà a fermarli dall’altra parte?
La vulnerabilità ai rapidi contropiedi è da anni il punto debole del Barça, ma Xavi spera che la velocità di Kounde e Ronald Araujo permetta alla sua squadra di giocare in alto senza essere troppo esposta in contropiede.
Joao Felix può ispirare l’Atletico?
Una corsa a due cavalli? Forse no, perché l’Atletico Madrid non è da escludere.
Gli uomini di Diego Simeone hanno difeso male il titolo la scorsa stagione, spesso guardando l’ombra di se stessi e gestendo un posto tra i primi quattro solo grazie a una forte ondata finale.
Ma ci sono segnali incoraggianti per la prossima campagna. L’arrivo dell’impressionante Nahuel Molina dall’Udinese dovrebbe riempire il buco a forma di Kieran Trippier come terzino destro, mentre il versatile nazionale belga Axel Witsel aggiungerà una calma autorità in mezzo al campo.
L’Atletico è stato in ottima forma durante la preseason, culminata con un 4-0 contro la Juventus lo scorso fine settimana. Joao Felix è stato particolarmente degno di nota, suggerendo che il talentuoso attaccante portoghese è finalmente pronto a soddisfare il suo indubbio talento su base coerente.
Se Felix continua a fiorire e Simeone può ritrovare la solidità difensiva che ha segnato la maggior parte dei suoi 10 anni di regno, l’Atletico potrebbe andare fino in fondo.