3 strumenti finanziari all’avanguardia che aiutano a riparare il pianeta

I governi attualmente forniscono circa l’83% dei finanziamenti basati sulla natura. Tuttavia, si prevede che è improbabile che questo importo raggiunga i livelli necessari a causa delle sfide finanziarie associate al conflitto in Europa, all’inflazione, al debito e alla povertà affrontate da molti paesi.

Il Stato delle finanze per la natura La relazione arriva sullo sfondo di quella che è stata descritta come una crisi della biodiversità. La piattaforma intergovernativa di politica scientifica sulla biodiversità e i servizi ecosistemici mette in guardia contro un pianeta in rapido deterioramento a causa dell’attività umana, dicendo: “1 milione di specie animali e vegetali sono ora minacciate di estinzione”.

Un settore in cui un migliore finanziamento delle soluzioni basate sulla natura potrebbe avere un impatto significativo è il settore dell’agricoltura e dei prodotti di base, in cui la produzione su larga scala di prodotti alimentari e non alimentari richiede spesso la conversione di vaste aree di terreno da foreste ad aziende agricole, con conseguente biodiversità e perdita di habitat delle specie.

Finanziando pratiche agricole più sostenibili che separino la produzione di materie prime e la deforestazione, la perdita di biodiversità può essere notevolmente ridotta. Il settore finanziario può svolgere un ruolo fondamentale nel supportare soluzioni che consentano agli agricoltori di passare a pratiche agricole più sostenibili.

Attraverso fondi e strutture dedicati, l’UNEP supporta il cambiamento delle metriche e dei flussi finanziari per ridurre l’impronta dei consumatori nelle foreste, supportando i partner e gli Stati membri nei paesaggi soggetti a deforestazione per adottare pratiche che hanno un impatto minore sulla foresta. Ecco uno sguardo più da vicino a questi metodi:

1. Il Responsible Commodities Facility

La struttura è un’iniziativa per promuovere la produzione e il commercio responsabile di soia e mais in Brasile. Lo fa creando un veicolo finanziariamente sostenibile per fornire incentivi agli agricoltori e aiutare a soddisfare la crescente domanda internazionale di una filiera a deforestazione zero.

La struttura offre condizioni di finanziamento favorevoli per incoraggiare gli agricoltori della regione brasiliana del Cerrado a passare a pratiche di produzione di soia senza deforestazione e senza conversione per migliorare la biodiversità.

La struttura ha recentemente ottenuto investimenti per oltre 11 milioni di dollari dai principali supermercati Tesco, Sainsbury’s e Waitrose nel Regno Unito per fornire incentivi finanziari agli agricoltori che si impegnano a produrre colture prive di deforestazione e conversione.

2. Il Restoration Seed Capital Facility

Realizzata dall’UNEP e dalla Scuola di finanza e gestione di Francoforte e sostenuta da Germania e Lussemburgo, si tratta di un’iniziativa unica che promuove gli investimenti privati ​​nel ripristino delle foreste.

La struttura lo fa fornendo finanziamenti per la fase iniziale e finanziamenti per lo sviluppo di progetti per il ripristino delle foreste e progetti di uso sostenibile del suolo con l’obiettivo di promuovere investimenti privati ​​in attività di uso sostenibile del suolo.

La struttura supporta progetti in tutto il Centro e Sud America e in Africa. Attraverso le loro operazioni, i partner della struttura mirano a ripristinare almeno 40.000 ettari di terreno e proteggere 500.000 ettari di ecosistemi in via di estinzione.

3. Fondo AGRI3

Il fondo è stato creato da UNEP e Rabobank, insieme ai partner IDH e FMO, la banca olandese per lo sviluppo imprenditoriale, per sostenere la transizione verso un’agricoltura sostenibile.

Il Fondo AGRI3 mira a mobilitare 1 miliardo di dollari di capitale pubblico e privato a livello globale per migliorare le catene del valore dell’agricoltura sostenibile, prevenire la deforestazione e migliorare la biodiversità fornendo alle banche commerciali garanzie da prestare Il sostegno finanziario va a progetti agricoli che prevengono attivamente la deforestazione, stimolano il rimboschimento e sviluppano i mezzi di sussistenza rurali aumentando i redditi, rafforzando le competenze degli agricoltori e dei piccoli proprietari e migliorando le opportunità per le donne nell’agricoltura e nella silvicoltura.

Informazioni sulla Conferenza delle Nazioni Unite sulla biodiversità (COP15)

Dal 7 al 19 dicembre a Montreal, in Canada, 196 governi si incontreranno per attuare un accordo storico per guidare le azioni globali sulla biodiversità. Il quadro dovrà definire un piano ambizioso che affronti le cause profonde della perdita di biodiversità e ci metta sulla buona strada per arrestare e invertire la perdita di biodiversità entro il 2030.

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