La cautela è nell’aria nei mercati finanziari
La cautela è nell’aria nei mercati finanziari in vista di una serie di riunioni delle banche centrali in tutto il mondo questa settimana, con ulteriori aumenti dei tassi di interesse che si verificheranno mentre l’inflazione rimane ostinata.
Il perseguimento determinato di un forte calo dell’inflazione nel Regno Unito sta inseguendo la crescita, con l’economia destinata a entrare in recessione.
L’ultima istantanea dell’ONS mostra che l’economia si è contratta dello 0,3% tra luglio e ottobre, nonostante un rimbalzo nel mese successivo al periodo di lutto della Regina.
L’aumento mensile del prodotto interno lordo dello 0,5% in ottobre dovrebbe essere più un aumento temporaneo piuttosto che l’inizio di un capitolo più positivo per l’economia.
Un rimbalzo nei servizi è stato in gran parte responsabile dell’aumento, dopo che molte aziende hanno ridimensionato gli eventi promozionali e i lavoratori hanno avuto un giorno festivo per i funerali del monarca a settembre.
Tuttavia, la produzione è rimasta invariata e mentre le costruzioni sono cresciute dell’1,1%, dati più recenti hanno indicato che il sentiment nel settore delle costruzioni è peggiorato a novembre.
Lo S&P Global CIPS Construction PMI per il Regno Unito ha mostrato che il settore è cresciuto a malapena il mese scorso, con il mercato residenziale particolarmente debole.
Gli alti tassi ipotecari combinati con altri venti contrari del costo della vita hanno portato a ritardi e annullamenti delle vendite o progetti ridimensionati per risparmiare denaro.
Un’altra indagine molto seguita sullo stato della produzione nell’ultimo rapporto sulle prospettive di Make UK/BDO fa una lettura cupa.
Prevede che il settore si ridurrà di circa il 4% quest’anno, con una forte contrazione prevista del 3,2% l’anno prossimo.
È chiaro che la combinazione tossica dell’evaporazione della domanda dei consumatori, della stretta della manodopera e degli alti costi di indebitamento sta mettendo a dura prova le aziende.
Questo prima che si verifichino nuovi scioperi alla Royal Mail, che limiteranno la consegna di componenti chiave per alcune aziende.
Si prevede che la Banca d’Inghilterra aumenterà ancora i tassi anche giovedì dello 0,5%, nonostante la debolezza economica si manifesti in modo molto forte poiché le pressioni inflazionistiche rimangono molto elevate.
Il “troll di ghiaccio di Trondheim” sta diventando un’altra distrazione indesiderata per il Regno Unito, poiché le aziende di viaggi e ospitalità sperano in un’ultima esplosione di attività prima di Natale, nei giorni in cui i lavoratori dei trasporti non continuano. colpire.
A causa della neve, i voli da Stanstead sono stati cancellati e molti sono stati ritardati o cancellati a Heathrow e Gatwick.
Questa è un’altra fantastica compagnia aerea che non ha davvero bisogno di essere catturata, specialmente con le uscite del personale di frontiera che incombono a Natale e Capodanno.
La nebbia gelida sta provocando il caos sugli orari e le compagnie aeree dovranno ora affrontare i costi di rimborsi e cambi di prenotazione, tra le preoccupazioni di un aumento del rischio di sentimenti negativi tra gli aspiranti viaggiatori a causa del nuovo caos.
Per le attività di ospitalità, è un altro difficile ostacolo che devono superare poiché gli scioperi hanno già causato ondate di cancellazioni.
La delusione è tornata sui mercati dopo che l’ultima lettura sull’inflazione all’ingrosso negli Stati Uniti ha mostrato che è rimasta persistente, con un tasso di aumento dello 0,3% a novembre mantenuto da ottobre.
Sono previsti ulteriori aumenti dei tassi questo mese e nel prossimo anno, quindi le deliberazioni dei responsabili politici della Federal Reserve statunitense, della Banca centrale europea e della Banca d’Inghilterra saranno fortemente focalizzate, ma le decisioni politiche in materia di finanza saranno prese anche in Svizzera, Messico , Norvegia, Taiwan e Filippine.
Dopo essere scesi di oltre il 10% la scorsa settimana, a causa dei timori di allentamento globale, i prezzi del petrolio stanno nuovamente aumentando poiché i limiti dell’offerta incombono.
L’oleodotto Keystone dal Canada alla costa del Golfo degli Stati Uniti rimane chiuso dopo la fuoriuscita di petrolio del Kansas Creek.
Mentre gli investigatori cercano di determinare cosa ha causato la grave perdita, riparare i danni e valutare gli standard di sicurezza, l’oleodotto rimarrà chiuso, il che è destinato a mantenere la pressione al rialzo sui prezzi del petrolio.
Si prevede inoltre che la graduale revoca delle restrizioni cinesi contro il Covid porterà a un ulteriore aumento della domanda con regole di trasporto più flessibili per i camionisti che dovrebbero alleggerire le difficoltà portuali, portando a catene di approvvigionamento migliori e ordini potenzialmente più elevati.
Tuttavia, permangono le preoccupazioni per la rapida diffusione del virus e la Cina dovrà combattere duramente, affrontando un’esplosione prevista di infezioni mentre tenta di riaprire l’economia.