L’Atalanta impara ad adattarsi e scala il suo inizio più veloce in Serie A | Serie A

UNIl talento non sta superando se stesso, ma a otto partite nella nuova stagione di Serie A, nessuno li ha ancora superati. Sei vittorie e due pareggi li pongono in testa alla classifica, a pari punti con il Napoli. Il club bergamasco finora non è stato in svantaggio in nessuna partita.

“Il primo posto in classifica è come la maglia rosa al Giro d’Italia”, ha detto il mese scorso il loro manager, Gian Piero Gasperini, riferendosi alla divisa consegnata dopo ogni tappa dell’iconica corsa ciclistica italiana al miglior corridore in assoluto. “Non sai se vincerai tutto, ma nemmeno molte persone lo indosseranno.”

La gente si è abituata a vedere l’Atalanta lottare per la prima posizione nel girone da quando Gasperini è subentrato come allenatore sei anni fa. Li ha portati al terzo posto e alla loro prima qualificazione in assoluto alla Champions League nel 2018-19, per poi finire nello stesso posto in entrambe le due stagioni successive. Tuttavia, nella storia del club, non hanno mai fatto così velocemente come questo. Ironia della sorte, il miglior allenatore di club ottiene i suoi migliori risultati dopo aver abbandonato le tattiche in cui crede.

I successi passati di Gasperini sono stati costruiti su un calcio audace, che ha sfidato i suoi giocatori a pressare alto, giocare corto e ingaggiare duelli uno contro uno su tutto il campo. L’Atalanta ha segnato 98 gol in Serie A nel 2019-20 e 90 nella postseason. “Se vuoi vincere devi segnare gol”, ha detto il mese scorso. “Non c’è altra possibilità.”

Dopo essere scivolato all’ottavo posto la scorsa stagione, però, e aver segnato solo 65 volte è stato costretto a riconsiderare la sua strategia. Gasperini è stato frustrato dall’incapacità del club di rafforzare l’attacco la scorsa estate, lamentandosi dell’autocompiacimento. A suo avviso, i risultati positivi hanno fatto sì che così tante persone non perdessero gli spazi rimasti in una rosa che ha venduto il capitano del club Papu Gómez all’inizio dell’anno. Anche Josip Ilicic, che ha segnato 21 gol nel 2019-20, inclusa una famosa rete di quattro gol in trasferta contro il Valencia negli ottavi di finale di Champions League, è effettivamente andato, iniziando solo una manciata di partite mentre affronta problemi personali.

Gasperini ha pensato di dimettersi, accettandolo come la fine di un ciclo. L’amore dei tifosi, ha detto, lo ha motivato a restare, ma non poteva fare le stesse cose e aspettarsi un risultato diverso. Ha scelto la strada del pragmatismo, sviluppando un approccio tattico più cauto, pensato per aiutare la sua squadra a subire meno gol perché non riusciva più a segnare come prima.

Dove una volta si muoveva incessantemente, l’Atalanta di questa stagione spesso si è seduta in un blocco basso, bloccando lo spazio e aspettando che gli avversari si insinuassero in avanti e lasciassero spazi vuoti. L’Atalanta gioca meno passaggi a partita rispetto a prima sotto Gasperini e quasi un quinto di quello che gioca sono lanci lunghi. In ciascuna delle ultime quattro stagioni, è stato più simile a uno su 10.

Anche se l’allenatore continua a insistere sul fatto che questo non è il suo modo di giocare preferito, la sua squadra continua a ottenere risultati. L’Atalanta pareggia con i campioni del Milan e vince in casa della Roma di José Mourinho. Domenica ha prolungato l’imbattibilità iniziale con una vittoria per 1-0 sulla Fiorentina.

Nell’analisi pre-partita di Gasperini, le partite contro queste avversarie sono “sempre importanti per la qualificazione all’Europa”. La scorsa stagione, il Viola ha battuto l’Atalanta tre volte, vincendo entrambe le partite di campionato ed eliminandola dalla Coppa Italia. Qui l’Atalanta varrà il successo. Come un boa constrictor hanno soffocato gli avversari e poi li hanno inghiottiti, vincendo con un gol di Ademola Lookman. Verrebbe da chiedersi se i difensori della Fiorentina abbiano perso l’appetito in modo tale da non riuscire a marcare l’esterno così com’era. Luis Muriel infilò in rete il cross al 59° minuto.

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— Lega Serie A (@SerieA_EN) October 3, 2022

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La difesa degli ospiti è stata a volte dolorosa, e solo una superba conclusione di Joakim Mæhle li ha salvati da ulteriori danni dopo che gli è stato permesso di andare in porta incontrastato. Tuttavia, è stata una dimostrazione di forza da parte di un’Atalanta che mancava di prime in quasi tutte le zone del campo: da Juan Musso in porta a José Luis Palomino in difesa, Davide Zappacosta sul terzino e Duván Zapata in attacco.

Un’altra occasione per ammirare la costante produttività del settore giovanile dell’Atalanta. Caleb Okoli, 21enne diplomato al vivaio, tornato a Bergamo dopo periodi in prestito a Spal e Cremonese, ha svolto un lavoro straordinario neutralizzando il centravanti della Fiorentina Christian Kouamé, mentre il suo compagno difensivo 18enne Giorgio Scalvini è quasi altrettanto impressionante accanto a lui. La loro intesa ha aiutato l’Atalanta a mantenere la difesa più serrata della Serie A, con appena tre gol subiti in otto partite.

È stata una miscela di vecchio e nuovo che si è rivelata decisiva dall’altra parte, Muriel ha dribblato due giocatori prima di squadrare la palla a Lookman per il gol. Gasperini ha incoraggiato i suoi attaccanti ad allargarsi, staccandosi dalla difesa della Fiorentina, e il colombiano è stato efficacissimo a ballare tra le distanze.

Caleb Okoli entra per affrontare Christian Kouamé della Fiorentina. Foto: Paolo Magni/EPA

Lookman si è adattato bene. Era il suo secondo gol da quando era arrivato dal Leicester la scorsa estate – e nella sua mente sembravano tre, dopo che il suo tiro deviato contro il Monza era stato segnato come un autogol di Marlon Santos. “Sono un po’ deluso che me ne abbiano tolto uno”, ha detto domenica, “ma la cosa importante adesso sono i tre punti”. Il suo ultimo tiro è stato solo un tap-in, ma ha dimostrato che Lookman stava seguendo le istruzioni di Gasperini, scivolando dalla fascia per raggiungere l’area al momento giusto – una mossa che abbiamo visto da tanti altri giocatori esterni in quel momento sistemi di gestione.

L’Atalanta non ha mai sostituito i singoli talenti di Gómez o Ilicic, il cui contratto è stato risolto di comune accordo il mese scorso, ma il loro spessore è notevole. Il tecnico ha convocato dalla panchina Mario Pasalic, giocatore con 42 presenze con la Croazia, e Mæhle, capocannoniere della Danimarca con cinque gol nelle qualificazioni ai Mondiali, all’inizio del secondo tempo.

Empoli 1-3 Milan, Inter 1-2 Roma, Napoli 3-1 Torino, Juventus 3-0 Bologna, Atalanta 1-0 Fiorentina, Sassuolo 5-0 Salernitana, Sampdoria 0-3 Monza, Lecce 1-1 Cremonese, Lazio 4-0 Spezia 

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I risultati della Serie A

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Empoli-Milan 1-3, Inter-Roma 1-2, Napoli-Torino 3-1, Juventus-Bologna 3-0, Atalanta-Fiorentina 1-0, Sassuolo-Salernitana 5-0, Sampdoria-Monza 0-3, Lecce-Cremonese 1-1, Lazio-4 -0 Spezia

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In campo l’Atalanta ha superato ogni aspettativa. Fuori di esso, qualcosa deve essere fatto. Il direttore generale della Fiorentina Joe Barone ha chiesto un’azione dopo che il proprietario del suo club, Rocco Commisso, è stato oggetto di discriminazione nel territorio dei tifosi di casa prima del calcio d’inizio. Nati rispettivamente in Sicilia e nel sud Italia, entrambi sono cresciuti negli Stati Uniti. “Oggi abbiamo assistito a un episodio vergognoso, non da parte di un individuo ma di un intero stabilimento”, ha dichiarato Barone in una nota. “Abbiamo combattuto contro il razzismo in America e ora qui in Italia siamo sottoposti a una situazione inaccettabile. Siamo disgustati e ci aspettiamo misure forti”.

Barone ha sollevato la questione con la Lega, il Comitato olimpico italiano e il governo. Il tema della discriminazione territoriale non è nuovo nel calcio italiano o esclusivo di Bergamo, ma vuole vedere questo momento come un punto di partenza per il cambiamento.

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