Le azioni legali della FTC contro Meta perseguitano il fantasma di Facebook
Questo mese, la Federal Trade Commission (FTC) e Meta si stanno affrontando in un tribunale federale per l’ultima causa della commissione contro Meta. La causa afferma che l’acquisto da parte di Meta di una piccola app per il fitness in realtà virtuale, Within Unlimited, impedirà la concorrenza futura nello spazio del fitness VR.
Dato il tempo e le risorse che la commissione sta investendo nel caso, ti aspetteresti che Meta schiacci la concorrenza come una macchina inarrestabile.
Tuttavia, il CEO di Meta Mark Zuckerberg ha recentemente annunciato i licenziamenti più ripidi di sempre della società, licenziando il 13% del personale dell’azienda, in mezzo a una serie di blocchi e licenziamenti rapidamente dolorosi e ampiamente pubblicizzati in tutto il settore tecnologico.
Meta ha perso il 70% del suo valore quest’anno, per un totale di oltre 730 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato persi. Questa è una prova di quanto sia difficile mantenere la pole position in uno spazio volatile di social networking, soprattutto quando si tratta di nuove generazioni di clienti. È difficile sostenere con forza il cosiddetto “dominio di mercato” di Meta in questo contesto, come vuole fare la FTC.
Sembra che i regolatori di Washington siano più concentrati che mai nel perseguire affermazioni a breve termine di comportamento anticoncorrenziale da parte delle società tecnologiche, inclusa Meta, in un momento in cui molte società tecnologiche stanno già lottando per sopravvivere. La FTC è alla ricerca di fantasmi e ignora la realtà del mercato e il comportamento dei consumatori.
Il doppio mandato della FTC richiede all’agenzia sia di promuovere la concorrenza che di proteggere i consumatori da pratiche commerciali sleali. E mentre questa missione non potrebbe essere più importante in questo momento, le due cause legali separate dell’agenzia contro Meta e la sua crociata contro Big Tech, non sono riuscite a raggiungere questi obiettivi.
Invece di fare accuse dirette contro gli ovvi cattivi attori, sembra che la FTC si stia rivolgendo a se stessa per trovare un motivo per inseguire Meta. Ha già un caso pendente che sfida l’acquisizione di Whatsapp e Instagram da parte di Meta, che risalgono rispettivamente a otto e dieci anni fa.
Tuttavia, l’ascesa incontrollata di TikTok, che pone notevoli rischi per la privacy perché la Cina può raccogliere i dati degli americani, mostra quanto sia difficile invecchiare il caso della FTC.
Nella sua causa contro l’acquisto di Within Unlimited da parte di Meta, la commissione ha dovuto abbandonare la sua affermazione secondo cui Meta era ancora in competizione con Within. Invece, ha dovuto raddoppiare una potenziale richiesta di concorrenza percepita che in precedenza non aveva avuto successo in tribunale.
Solo l’1% degli elettori dà la priorità alla regolamentazione tecnologica come questione di politica pubblica che vogliono che il Congresso affronti, secondo il nostro sondaggio pre-intermedio. E quando abbiamo chiesto agli elettori quali fossero le priorità normative per la tecnologia, la loro attenzione si è concentrata sulla privacy e sulla sicurezza dei dati, non sulla concorrenza e sull’antitrust.
Le autorità di regolamentazione hanno la responsabilità di prestare attenzione a ciò che sta accadendo nel mercato e a chi si rivolgono. Con queste azioni legali, la FTC sta combattendo una vecchia versione immaginaria di Facebook, non il Meta di oggi, che è in una lotta competitiva per la sua futura sopravvivenza.
La ricerca di Meta da parte della FTC alla fine soffocherà l’innovazione e non fornirà alcun vantaggio ai consumatori, per non parlare del cattivo uso delle risorse limitate dell’agenzia. La FTC dovrebbe concentrare la sua attenzione sulla lotta alle pratiche che provocano danni reali ai consumatori piuttosto che perseguire aziende la cui crescita futura è tutt’altro che certa.
Poiché l’industria tecnologica prevede questo punto di svolta, dovrebbero farlo anche le autorità di regolamentazione. L’agenzia farebbe meglio a concentrare i propri sforzi sul perseguimento di politiche mirate che affrontino i problemi dei consumatori che devono effettivamente essere risolti, piuttosto che colpire i fantasmi.
Adam Kovacevich è il fondatore e CEO della Camera del progresso, una coalizione politica dell’industria tecnologica che promuove il futuro progressivo della tecnologia. Meta è uno dei partner aziendali della Camera del progresso.
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