Sei nuovi volti da tenere d’occhio in Serie A | Notizie dal Guardian Nigeria
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Un’altra intrigante corsa per il titolo di Serie A sembra alle porte in questa stagione mentre i grandi ragazzi italiani hanno portato alcuni grandi nomi nel tentativo di detronizzare i campioni dell’AC Milan.
AFP Sport dà uno sguardo ad alcuni dei nuovi volti più importanti pronti ad avere un impatto prima dell’inizio del fine settimana:
Romelu Lukaku (Inter)
Il ritorno di Lukaku all’Inter dovrebbe far parte di una campagna acquisti estiva che li renda nettamente favoriti per lo scudetto di quest’anno.
Tuttavia, i loro altri due obiettivi principali, Paulo Dybala e Gleison Bremer, sono stati presi rispettivamente da Roma e Juventus, lasciando un enorme peso di aspettativa sull’attaccante belga Lukaku, che tornerà al club milanese con la reputazione di ricostruirsi dopo una stagione triste. al Chelsea.
Ha segnato 64 gol in 95 partite nelle ultime due stagioni all’Inter e li ha licenziati per il loro primo titolo di Serie A in più di un decennio, la corona nel 2021 ponendo fine sia a 11 anni di siccità che alla presa della Juve sul calcio italiano.
Paul Pogba (Juventus)
Il ritorno del centrocampista francese a Torino dal Manchester United è stata una delle due grandi mosse da free agent della Juventus in estate e una spinta per Massimiliano Allegri nonostante un infortunio al ginocchio che ha rovinato il suo pre-campionato.
La lesione al menisco del ginocchio destro ha rimandato il secondo debutto di Pogba alla Juve in altrettante settimane, ma con una Coppa del Mondo incombente a novembre e dicembre, secondo quanto riferito Pogba ha deciso di non sottoporsi a un’operazione prima dell’inizio del 2023, che lascerà alcuni preoccupati su quale tipo di giocatori che Allegri avrà a sua disposizione.
Pogba al top della forma colmerà il gap a centrocampo che da tempo è il punto debole della Juve.
Georginio Wijnaldum (Roma)
La Roma ha cavalcato la cresta dell’onda da quando ha vinto l’inaugurale Europa Conference League la scorsa stagione, e l’aggiunta di Wijnaldum in prestito dal Paris Saint-Germain ha indotto gli osservatori a prendere sul serio la squadra di Jose Mourinho.
Alcuni li hanno persino resi cavalli oscuri per lo scudetto ora che il nazionale olandese, vincitore della Champions League con il Liverpool e a soli 31 anni, aggiungerà il proprio marchio di stile e sostanza al centrocampo della Roma.
Angelo Di Maria (Juventus)
Il secondo grande acquisto free agent della Juve dell’estate è un altro nome certificato che porta un pedigree di livello mondiale al loro attacco, dopo aver perso il suo compagno di squadra in Argentina Dybala.
Il vincitore della Copa America Di Maria si è trasferito a Torino dopo essere stato rilasciato dal PSG, dove ha vinto cinque scudetti e cinque Coppe di Francia ma ha perso la Champions League nel 2020 quando è stato battuto in finale dal Bayern Monaco.
Charles De Ketelaere (Milan)
L’attaccante belga De Ketelaere è stato finora l’unico grande acquisto del Milan con 35 milioni di euro (36,2 milioni di dollari) dal Club Brugge, il secondo belga che i campioni hanno portato in campo dopo Divock Origi arrivato come free agent.
Il 21enne, che ha firmato un contratto quinquennale con la squadra di Stefano Pioli, ha rappresentato il suo paese otto volte e ha vinto il titolo belga con il club della sua città natale nelle ultime tre stagioni.
Il Milan spera che De Ketelaere aggiunga un tocco in più a un attacco che ha faticato la scorsa stagione, in particolare contro le luci minori del campionato.
Paulo Dybala (Roma)
Lo status della Roma come cavallo oscuro per il titolo dipenderà in gran parte dall’arrivo di Dybala come free agent, un accordo che potrebbe avere un impatto importante sulla prossima stagione.
L’attaccante argentino avrebbe dovuto firmare per l’Inter dopo essere stato rilasciato dalla Juve, ma il ritorno di Lukaku e l’impossibilità di muovere il legno morto in attacco significava che non potevano permetterselo.
Nella Roma in picchiata, e una chiacchierata telefonica con Mourinho ha convinto Dybala a cogliere l’occasione – e un grosso taglio di stipendio – in una squadra senza Champions League ma che mostra serie ambizioni dopo aver vinto la Conference League a maggio.