Regolatore del Regno Unito: il 75% degli intervistati approva l’accordo con Activision Xbox di Microsoft
Cosa hai bisogno di sapere
- L’autorità britannica per la concorrenza e i mercati ha recentemente chiesto un feedback sull’acquisto di Activision Blizzard da parte di Microsoft.
- Circa il 75% dei partecipanti si è espresso a favore dell’acquisizione e ha condiviso pensieri su vari argomenti a sostegno dell’operazione.
- L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha esaminato 2.100 email sulla fusione.
L’acquisto di Activision Blizzard da parte di Microsoft è stato visto da diversi regolatori in tutto il mondo. La Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito ha avviato un’indagine approfondita sull’acquisto all’inizio di quest’anno. L’ente ha quindi condiviso una dichiarazione sull’acquisto nell’ottobre 2022 e ha chiesto feedback sull’acquisizione. Gli intervistati hanno mostrato un sostegno schiacciante per la fusione, con circa il 75% dei partecipanti che condivide opinioni a favore dell’accordo.
Sebbene la maggior parte degli intervistati fosse favorevole all’acquisto, il riepilogo dei risultati (PDF) elenca le opinioni a favore e contro l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft (tramite Bradipo inattivo su Twitter).
Ecco le opinioni espresse a favore dell’operazione:
- Sony e Nintendo sono più forti di Microsoft nei giochi per console e la fusione aiuterà Microsoft a competere più da vicino con loro.
- La fusione non danneggerà le console rivali perché Microsoft ha assunto impegni pubblici e privati per mantenere i contenuti di Activision, incluso Call of Duty, non esclusivi. La presenza di Minecraft sulle console rivali dimostra che la strategia commerciale di Microsoft non è quella di rendere esclusivi i giochi; 1 CMA ha ricevuto circa 2.600 e-mail, ma alcune di esse sono state escluse dalla nostra analisi perché contenevano contenuti offensivi (senza altri contenuti pertinenti) o erano vuote, incomprensibili, presumibilmente provenienti da consumatori non britannici o non inglesi.
- È improbabile che Microsoft renda esclusivo Call of Duty a causa della sua natura multiplayer. Rendere Call of Duty un’esclusiva Xbox creerebbe solo una lacuna nel mercato che potrebbe essere colmata da un gioco sparatutto multipiattaforma rivale.
- Call of Duty ha la concorrenza di molti altri giochi tra cui Battlefield (Electronic Arts), Grand Theft Auto (Take Two) e FIFA (Electronic Arts).
- La fusione spingerà Sony a innovare, ad esempio migliorando il suo servizio di abbonamento o creando più giochi per competere con Call of Duty.
- La fusione è una reazione al modello di business di Sony per PlayStation, storicamente associato alla protezione di contenuti esclusivi o all’accesso anticipato a famosi franchise di giochi multipiattaforma, come Final Fantasy e Silent Hill.
- I piani di Microsoft di aggiungere Call of Duty a Game Pass sono favorevoli alla concorrenza e abbasseranno il prezzo di accesso ai giochi per i consumatori.
- Microsoft non renderà i contenuti di Activision esclusivi per Xbox dopo la fusione perché perderebbe molte entrate potenziali dalle piattaforme rivali.
- I consumatori potrebbero tornare ad acquistare giochi su base buy-to-play se Microsoft aumenta il prezzo di Game Pass dopo la fusione.
- L’integrazione porterà a maggiori finanziamenti e giochi di qualità superiore nel settore.
- La fusione consentirà a Microsoft di fornire ad Activision una migliore guida e leadership e di incoraggiarla a investire di più in giochi diversi da Call of Duty.
- La fusione è favorevole alla concorrenza nel segmento mobile in quanto creerà nuove opzioni per i giocatori mobili e consentirà a Microsoft di competere con Google e Apple, che sono le due piattaforme mobili dominanti.
- La fusione non creerà problemi di concorrenza con i servizi di cloud gaming in quanto vi sono altri potenziali concorrenti, come Netflix.
- Alcuni operatori del settore hanno dichiarato di non essere contrari alla Fusione.
Queste opinioni hanno avuto eco in tutto il web da quando è emersa l’opposizione alla fusione. Il presidente di Microsoft Brad Smith ha discusso alcuni degli stessi argomenti, tra cui Xbox Game Pass, il cloud gaming e i piani a lungo termine dell’azienda per Call of Duty su PlayStation.
Di seguito è riportata una raccolta di opinioni condivise dai partecipanti al sondaggio CMA contro l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft. È interessante notare che alcuni dei punti trattano gli stessi argomenti delle opinioni a favore dell’accordo, ma con conclusioni opposte.
- Microsoft domina già i sistemi operativi per PC e questa fusione è un tentativo di ottenere una posizione di gioco simile.
- Microsoft ha le risorse per creare un’offerta che competa con le esclusive PlayStation senza acquisire Activision.
- La Fusione porterà al consolidamento e creerà un disastroso precedente nel settore dei giochi di acquisizione di grandi editori invece di incoraggiare la crescita organica.
- Questa sarebbe la più grande fusione nella storia dei giochi, aprendo la strada a una potenziale serie di acquisizioni future da parte di editori come Take Two, EA, Ubisoft, aumentando così la concentrazione del mercato.
- Microsoft renderà Call of Duty un’esclusiva per Xbox, proprio come ha fatto con Bethesda dopo aver acquisito ZeniMax Media.
- Microsoft avrà un incentivo a rendere Call of Duty un’esclusiva per Xbox dopo la fusione. Ciò influirà sui giocatori che non possono permettersi di acquistare una console aggiuntiva e quindi passeranno a Xbox al lancio della console di nuova generazione.
- Microsoft degraderà la qualità dei giochi Call of Duty su PlayStation dopo la fusione, il che potrebbe indurre i consumatori a passare a Xbox.
- Microsoft può conquistare il mercato degli abbonamenti multi-gioco dopo la fusione perché può permettersi di aggiungere giochi a Game Pass in perdita.
- Microsoft domina già il cloud gaming e la fusione potrebbe influenzare il futuro dei nuovi entranti in quello spazio.
- L’integrazione aumenterà le barriere all’ingresso per gli studi più piccoli e gli sviluppatori indipendenti.
- La Fusione porterà ad un aumento del potere contrattuale di Microsoft nei confronti degli editori di giochi.